Sabato, 19 Agosto 2006 16:50

Abstract: "Origini e vissuti del Muharram nell’Islam sciita"

Scritto da  Gerardo

Pubblichiamo qui di seguito l’abstract dell’intervento di Angela Gregorini (IRRE / Marche) che, con il titolo Origini e vissuti del Muharram nell’Islam sciita, avrà luogo lunedì 28 agosto, ore 16-19, all’interno della IV sessione della Summer School, anch’essa dedicata al “Festivo multietnico”.
Angela Gregorini

Origini e vissuti del Muharram nell’Islam sciita [Abstract]


La ta'ziye è la sola forma di teatro indigeno del mondo islamico. Le sue origini si fanno risalire alla tarda epoca safavide, quando dai rituali del compianto in onore di Husayn, nipote del Profeta, eroe dell’Islam, terzo Imām della ShÄ«'a, ucciso con i suoi a Kerbela nel 61/680, iniziarono a germinare forme sempre più spettacolari e drammatiche di commemorazione di quei tragici eventi.
A lasciare inestimabile testimonianza del vincolo che viene da allora a stringersi in Persia tra simbologia husainita, pratiche performative e identificazione comunitaria saranno i viaggiatori europei del XVII secolo: i primi a fissare vividamente attraverso lo “sguardo barocco” lo slittamento da rito a teatro della dolorosa festa per il Principe dei Martiri.
Si tenterà, nel breve intervento accompagnato dalla visione di filmati, di restituire alcuni dei nodi performativi, culturali e simbolici che segnano la dimensione rituale, che sostanziano la valenza identitaria delle cerimonie del Moharram: simbolo perfetto, perenne e dinamico al contempo, della “più concentrata e accentuata religione del lamento”.
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